TAGLIACOZZO: PERICOLO INCENDI

- La situazione che viene segnalata da una cittadina sui social è alquanto preoccupante. Secondo la donna infatti, a Marsia c’è l’abitudine di accendere dei “barbecue nel periodo estivo con conseguente grave rischio di incendi per tutta la nostra tanto amata faggeta“. Marsia, come sappiamo, è una delle località amata e conosciuta proprio per i suoi boschi e il suo paesaggio. La persona che ha sollevato l’allarme spiega di aver inviato una segnalazione anche al Sindaco di Tagliacozzo e ai Carabinieri Forestali affinché installino dei cartelli che ricordino ai frequentatori di Marsia di non accendere fuochi ma anche alle autorità preposte di effettuare i dovuti controlli sul territorio.

L’AQUILA/PESCARA: ANALISI ACQUE REFLUE, AUMENTA USO COCAINA

- A indurre al sospetto che la cocaina, tra le droghe pesanti, sia un bene di consumo purtroppo sempre il più diffuso nel capoluogo L’Aquila, in tutte le fasce sociali, sono state le recenti operazioni delle forze dell’ordine. Basta citare quella di gennaio che ha sgominato una banda di kosovari e albanesi con base nel quartiere di Pettino, dedita allo spaccio e capace di piazzare sul mercato 2 kg di sostanza ogni 10 giorni. Un quantitativo enorme che deve presupporre un’ampio bacino di affezionati consumatori. L’Aquila e Pescara sono state infatti state inserite tra le 33 città italiane monitorate per l’intero 2021 dall’istituto Mario Negri di Milano, attraverso l’analisi chimica delle acque reflue cittadine, alla ricerca di tracce di sostanze stupefacenti.