Cronaca

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AVEZZANO:TRUFFA DEI NOLEGGI CON CONDUCENTE

- Una società cooperativa di noleggio con conducente (Ncc) con sede ad Avezzano è coinvolta - insieme ad altre due di Milano e Castelnuovo di Porto (Rm) - nell'inchiesta della procura della Repubblica di Roma che è sfociata in un decreto di sequestro eseguito dalla G.d.F. Il provvedimento ha ad oggetto quote societarie e autovetture di grossa cilindrata - immatricolate sulla base di falsi titoli autorizzativi - per un valore pari a circa un milione e mezzo di euro. Sono 52 gli indagati a vario titolo per le ipotesi di truffa, falso, sostituzione di persona, riciclaggio ed altro.

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ABRUZZO: BLOCCATA SOSPENSIVA STRADA DEI PARCHI

- Bloccata la revoca della concessione delle autostrade abruzzesi (A24 e A25) a Strada dei Parchi. A sospendere il provvedimento di solo qualche giorno fa del Consiglio dei ministri è stato il tribunale amministrativo del Lazio che ha accolto il ricorso della società del gruppo abruzzese Toto. I legali hanno chiesto la sospensiva adducendo diversi profili di incostituzionalità facendo una proiezione anche economica di questa decisione che potrebbe avere conseguenze per l'intero Gruppo, partendo dal dato che la holding che fa capo all'imprenditore abruzzese Carlo Toto costituisce l'8% del Pil dell'Abruzzo, in particolare alla luce dei circa 1700 dipendenti, di cui circa 800 impegnati in Sdp, concessionaria di due arterie che dalla mezzanotte di giovedì sono passate non senza problemi nelle mani di Anas.

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S.BENEDETTO DEI MARSI: RINVIO A GIUDIZIO

- Sono stati rinviati a giudizio, con l’accusa di abbandono di incapace con l’aggravante di averne causato la morte. Lo ha deciso ieri pomeriggio dopo l’udienza preliminare il gup del tribunale di Avezzano nei confronti dei due giovani di San Benedetto dei Marsi accusati della morte di Collinzio D’Orazio, il 51enne trovato senza vita nel fiume Giovenco, a pochi chilometri da casa, dopo un mese dalla sua scomparsa. Si tratta di Fabio Sante Mostacci, 31 anni, e Mirko Caniglia (30) che secondo l’accusa avrebbero abbandonato la vittima in evidente stato confusionale vicino a un fiume, in una zona fangosa e durante una notte dalle pessime condizioni climatiche.