Cronaca

miele

CALDO, API IN CRISI PER FIORITURE LAMPO

– “A causa del caldo improvviso, in Abruzzo la produzione di miele, negli ultimi cinque anni è scesa del 50%”.È l’allarme lanciato dal comparto degli apicoltori e dall’Abruzzo Luca Finocchio, apicoltore nomade di Tornareccio, in provincia di Chieti, patria del miele, che aggiunge: “Le fioriture sono passate da 15/20 giorni a 7 giorni. I fiori sbocciano troppo presto, ma appassiscono in fretta, e, a ciò si aggiunge anche il fenomeno della sovrapposizione delle fioriture".“ Infatti, con le fioriture contemporanee di Acacia, Coriandolo ed altre, noi non facciamo più in tempo a spostare le arnie in tutte le zone. Facciamo più fatica degli anni passati e il guadagno è sceso alla metà. Complice anche il caro carburante e aumento dei prezzi dei prodotti utile alla produzione come vasetti e coperchi. La perdita del polline porta un danno gravissimo all’ambiente perché la produzione dei prodotti (miele, pappa reale, propoli e cera) è solo il 17% del lavoro delle api, la rimanete parte della loro attività è l’impollinazione di piante da fiore e frutto dell’intero ecosistema. Il caldo sta uccidendo l’economia e biodiversità agricola regionale”.

 

pompe benzina

CARO CARBURANTE: PROROGA SCONTO

– Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto Interministeriale che proroga fino al 2 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Si estende così fino a tale data il taglio di 30 cent.al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione.
“Sconto insufficiente e inadeguato a quella che oramai è un’emergenza nazionale”, commenta in una nota Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

marsilio marco

APPALTI ASL PESCARA: DOPO CRITICHE ANM A MARSILIO, RAFFICA DI ATTACCHI DA CENTROSINISTRA E M5S

– Polemiche a raffica da parte del centrosinistra e M5s dopo le parole del presidente della Regione, Marco Marsilio, Fdi, in merito al rinvio a giudizio del direttore generale della Asl di Pescara, Vincenzo Ciamponi, finito nel registro degli indagati nell’inchiesta su un appalto milionario pilotato. Marsilio si è detto certo della sua innocenza, e ha in alcuni passaggi della sua nota messo in discussione l’impianto accusatorio, definendo “un errore il rinvio a giudizio”, provocando l’ira dell’Associazione nazionale magistrati dell’Aquila.