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Fratelli d'Italia sceglie la linea di candidati politici e fortemente di area, perciò sono fuori i cosiddetti rappresentanti della società civile: è questa la indicazione emersa dal coordinamento regionale riunito in serata a Chieti per stilare la lista di nomi dei papabili alla presidenza per il centrodestra alle elezioni regionali del 10 febbraio prossimo dopo che il tavolo romano della coalizione, nell'ambito della ripartizione nazionale delle regioni al voto nel 2019, ha assegnato a sorpresa l'Abruzzo al partito di Giorgia Meloni (sopra, in foto).

I nomi verranno sottoposti al vaglio del leader nazionale che avrà l'ultima parola, ad inizio della prossima settimana e poi, dopo il placet del vertice, saranno resi noti agli alleati che dovranno condividere, come chiesto da Lega e Forza Italia ancora delusi dalla scelta, con questi ultimi che hanno posto il veto al sindaco dell'Aquila, Pierlugi Biondi, "perché deve continuare a guidare L'Aquila".

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Tra uscenti, ex ed un manipolo di sindaci, si scaldano i motori in vista delle elezioni regionali del 10 febbraio prossimo: il Movimento cinque stelle attraverso le consultazioni online ha indicato Sara Marcozzi mentre,

a puntare ad una conferma, ci sono il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, i consiglieri dello stesso Pd Pierpaolo Pietrucci, Alberto Balducci, Antonio Innaurato, Luciano Monticellie il capogruppo Sandro Mariani, Alessio Monacodi Regione Facile, Lucrezio Paolinidell'Italia dei valori e Mario Mazzocca, sottosegretario regionale di Liberi e uguali. In corsa anche il consigliere regionale uscente di F. I., Emilio Iampieri e una forte candidatura per la Lega con Simone Angelosante; sempre per il centrodestra probabili candidati consiglieri sono Pierluigi Biondi, sindaco dell'Aquila e Michele Russo alla presidenza.

E poi, l'assessore Silvio Paolucci, che sta giocando anche la partita della candidatura alla presidenza, qualora l'ex vice presidente del Csm Giovanni Legnini dovesse declinare l'invito a correre da governatore per il centrosinistra, ma non basta, ce ne sono altri ancora.

russo michele

E' stato fissato al prossimo 10 febbraio 2019, il rinnovo del consiglio regionale, anticipato di qualche mese per l'elezione dell'ex presidente Luciano D'Alfonso a senatore.

Mentre cominciano a scaldarsi i motori dei vari partiti e liste civiche, qualche giorno fa, a livello nazionale, il centrodestra ha stabilito che il candidato presidente in Abruzzo fosse indicato dal partito di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia. Sembra quasi certo che la scelta ricada su Michele Russo (nell'immagine), pescarese, imprenditore nel settore della comunicazione, con il sostegno di tutto il centrodestra; l'ex deputato Fabrizio Di Stefano, che non è stato ricandidato da Forza italia alle elezioni politiche, pare intenzionato a presentarsi come candidato presidente, sostenuto (sembrerebbe), da varie liste civiche, mentre i pentastellati, hanno già scelto il consigliere regionale uscente Sara Marcozzi, per il centrosinistra (che nelle varie indagini in Abruzzo, sarebbe ai minimi storici in termini di percentuale), ancora non indica il candidato presidente.