Politica

piccinini alessandro

DELMASTRO ALL’INCONTRO SULLA GIUSTIZIA 

L'AQUILA, 6 marzo 2024 – I quattro tribunali abruzzesi cosiddetti minori soppressi sulla carta e attualmente in proroga saranno definitivamente reinseriti  e nella loro piena funzionalità nella mappa della geografia giudiziaria del paese anche perché “non ho mai creduto al risparmio che infatti non c’è stato”, i concorsi che sono già stati finanziati consentiranno “entro la fine della legislatura di saturare le piante organiche dei magistrati che è un traguardo epocale nella storia della Repubblica italiana”, al progetto di legge parlamentare sulla separazione delle carriere se ne aggiungerà un altro di iniziativa governativa “per dare corpo e sostanza all’articolo 111 della Costituzione laddove parla di giusto processo e di terzietà del giudice”.

Sono alcuni dei passaggi salienti degli interventi di Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia, che oggi pomeriggio all’Aquila - al termine di una fitta giornata in cui ha anche incontrato il sindaco Pierluigi Biondi e visitato la casa circondariale di Preturo - si è confrontato in modo franco e schietto con una folta platea di addetti ai lavori in occasione dell’incontro “Una riforma promessa”, promosso da Alessandro Piccinini, avvocato e candidato al Consiglio regionale con Fratelli d’Italia.

“Bastava prendere una cartina geografica per capire che mezzo Abruzzo rimaneva senza presidi di legalità, peraltro quel mezzo Abruzzo che è più contiguo a territori rispetto ai quali puoi ipotizzare capacità di infiltrazioni criminali”, ha aggiunto rispetto al taglio dei tribunali di Lanciano, Vasto, Sulmona e Avezzano, senza risparmiare stoccate alla riforma Cartabia e rivendicando il ripristino della prescrizione sostanziale “a tutela del cittadino che non può essere sottoposto indefinitamente ad indagini e processi penali”.

Dopo i saluti istituzionali del vice sindaco Raffaele Daniele e dell’assessore comunale Ersilia Lancia, entrambi di professione avvocato, del senatore Guido Liris, moderati dall’avvocato Gianluca Museo, alla sala rossa di palazzo De Nardis, sono intervenuti una serie di professionisti come gli avvocati Diego Biasini, che è anche consigliere dell’Ordine degli avvocati dell’Aquila, Raimondo Alfonsi, che ricopre anche la carica di presidente dell’Associazione italiana giovani avvocati (Aiga) di Avezzano, Massimo Manieri, avvocato nonché presidente delle Camere penali dell’Aquila e Gian Luca Totani, attualmente componente della giunta nazionale delle Camere penali.

Tutte figure che hanno portato il loro contributo in virtù dell’esperienza acquisita e non nella veste istituzionale che ricoprono pro tempore.

“È stato un confronto vero e non una passerella elettorale, di questo sono grato al sottosegretario e ai tanti autorevoli colleghi intervenuti”, commenta Piccinini, “che hanno posto questioni anche spinose e di particolare importanza, che vanno dall’affollamento delle carceri alla riforma Cartabia, i cui disequilibri hanno innescato non poche sollecitazioni nel mondo forense, fino al tema della separazione delle carriere. Insomma molti spunti e non poteva essere diversamente considerando il parterre, per me è una grande soddisfazione aver potuto promuovere un confronto del genere elevando il livello della campagna elettorale”.

Domani, intanto, è in programma l’evento di chiusura della campagna elettorale alle ore 19,00 alla tensostruttura del campo da rygby di Paganica.

 


Ufficio stampa
Marco Signori
340-1025772

tribunale avezzano due

COMUNICATO STAMPA

 

 

“UNA RIFORMA PROMESSA”, PICCININI PROMUOVE CONFRONTO SULLA GIUSTIZIA CON SOTTOSEGRETARIO DELMASTRO

 

L'AQUILA, 5 marzo 2024 – “Una riforma promessa” è il tema al centro dell’incontro sulla giustizia promosso da Alessandro Piccinini, avvocato e candidato al Consiglio regionale con Fratelli d’Italia, in programma domani, mercoledì 6 marzo alle ore 18,30, a cui partecipa il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove.

Dopo i saluti istituzionali del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Claudio Gregori, del vice sindaco Raffaele Daniele e dell’assessore comunale Ersilia Lancia, di professione avvocati, del senatore Guido Liris e del sindaco Pierluigi Biondi, moderati dall’avvocato Gianluca Museo, alla sala rossa di palazzo De Nardis in via San Marciano n.9, interverranno una serie di professionisti come gli avvocati Diego Biasini, esperto in materia civile, Raimondo Alfonsi, che ricopre anche la carica di presidente dell’Associazione italiana giovani avvocati (Aiga) di Avezzano, Massimo Manieri, avvocato nonché presidente delle Camere penali dell’Aquila e Gian Luca Totani, attualmente componente della giunta nazionale delle Camere penali.

Tutte figure che porteranno il loro contributo in virtù dell’esperienza acquisita e non nella veste istituzionale che ricoprono pro tempore.

“È un onore accogliere il sottosegretario Delmastro”, commenta Piccinini, “che darà l’opportunità ad una platea di addetti ai lavori di sottoporre una serie di questioni molto sentite, come il sovraffollamento delle carceri o l’applicazione della riforma Cartabia sia dal punto di vista penale che civile, fino alla separazione delle carriere. Un incontro che mi rappresenta molto e a cui tengo particolarmente, svolgendo da vent’anni la professione forense”.

 
Ufficio stampa
Marco Signori
340-1025772

biondi pierluigi

L’Aquila, 5 marzo 2024

"Luciano D’Amico rispolvera il vecchio progetto del suo ‘dante causa’, Luciano D’Alfonso, su una sanità a due velocità, tra costa e aree interne. Nel suo programma elettorale, infatti, a pagina 15, si legge che se l’ospedale dell’Aquila diventasse Dea di II Livello potrebbero aggravarsi problemi logistici e gestionali per il comparto abruzzese”, così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, sul candidato presidente di centrosinistra nelle prossime consultazioni regionali, Luciano D’Amico.
“Viene naturale pensare che - continua Biondi - non potendo ambire il San Salvatore al Dipartimento di II livello, si stia immaginando di rispolverare il progetto faraonico che fu di D’Alfonso, ovvero quello di un ospedale fatto con l’apporto dei privati e pagato con i soldi dei cittadini abruzzesi. Con ciò, dimostrando perfetta coerenza con l’ex assessore regionale al Bilancio e alla Sanità del centrosinistra, Silvio Paolucci, che, addirittura, si era spinto a garantire, con il documento contabile regionale, le rate da pagare ai privati che avrebbero costruito gli ospedali. Vicenda questa che ha immobilizzato le risorse dell’edilizia sanitaria dell’art. 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67 per anni. I fondi, poi, sono stati sbloccati solamente dall'attuale giunta regionale di centrodestra, guidata da Marco Marsilio, per cui avremo strutture nuove, sicure e, soprattutto, interamente finanziate dal pubblico".
"Sono curioso di sapere cosa ne pensano i candidati del centrosinistra del collegio aquilano, visto che all’atto dell'accettazione della candidatura si sottoscrive anche il programma di governo del presidente. E, ancora, cosa ne pensa la Cgil aquilana, sempre pronta ad agitarsi quando si tratta di attaccare il centrodestra sull'argomento. Che ne pensa, infine, l'ex sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, anche in ragione del suo ruolo - passato - di responsabile regionale salute del Pd?", conclude il sindaco dell’Aquila.

consiglio regionale emiciclo