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- Pubblicato: 11 Marzo 2024
EXIT POLL: NOTO- COPERTURA 55% MARSILIO 54.7% D'AMICO 45.3%
03 December 2024 Last updated at 05:59 GMT
EXIT POLL: NOTO- COPERTURA 55% MARSILIO 54.7% D'AMICO 45.3%
ELEZIONI REGIONALI, PICCININI CHIUDE A PAGANICA LA CAMPAGNA ELETTORALE: “GRAZIE A FILIERA POLITICO-ISTITUZIONALE PER ABRUZZO RISULTATI MAI RAGGIUNTI PRIMA”
L’AQUILA, 8 marzo 2024 - “I fondi comunitari più che raddoppiati rispetto alla precedente programmazione, gli investimenti nell’edilizia e nel personale sanitario, le progettazioni e i finanziamenti per le infrastrutture. E poi una filiera politico-istituzionale che ha permesso all’Abruzzo, e all’Aquila, di ribaltare il paradigma che per dieci anni ci ha visto con il cappello in mano a Roma: oggi c’è una classe dirigente capace di programmare e dare risposte, che in un virtuoso raccordo tra il livello locale e regionale, passando per il parlamento e arrivando al governo, dimostra pragmatismo e rapidità di intervento”.
Così Alessandro Piccinini, candidato di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale nel collegio provinciale dell’Aquila, chiudendo ieri sera a Paganica, in una gremita tensostruttura del campo da rugby, la campagna elettorale in vista del voto di domenica prossima.
Dai cittadini che hanno attaccato post-it nelle pareti dei comitati elettorali di Piazza Duomo e di Scoppito, sono arrivati molti spunti programmatici grazie ad una campagna partecipata lanciata con l’inaugurazione di dicembre in cui si sono esortate persone di tutte le età a esprimere desideri, sogni e aspirazioni per il futuro, come a voler rispondere al claim scelto, “Che colore ha il tuo domani? Scopriamolo insieme”.
Una festa, quella di ieri sera a Paganica, alla quale hanno partecipato l’eurodeputata Elisabetta De Blasis, il sottosegretario alle Imprese e al Made in Italy Fausta Bergamotto, i senatori Guido Liris ed Etelwardo Sigismondi, il deputato Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera, il sindaco Pierluigi Biondi e Tiziana Del Beato, altra candidata alle regionali.
“È proprio grazie all’azione congiunta tra Regione, Comune dell’Aquila e parlamentari di maggioranza - che il 10 marzo non solo non va interrotta ma, anzi, rafforzata - che sono stati ottenuti nuovi e importanti provvedimenti già nella prima legge di bilancio”, ha ricordato Piccinini, “come il raddoppio dei fondi al Comune dell’Aquila e ai Comuni del cratere per sopperire alle minori entrate e maggiori spese causati dal terremoto, agendo di fatto per la prima volta in ambito pluriennale, e sono state previste misure di accelerazione e semplificazione della ricostruzione pubblica”.
“In cinque anni”, ha aggiunto Piccinini, “nell’ambito della Strategia nazionale delle aree interne (Snai), l’Abruzzo ha ottenuto l’identificazione di 5 Aree che consente l’ottenimento di ingenti risorse per potenziare i servizi alla cittadinanza, promuovere iniziative per lo sviluppo economico e l'occupazione e per contrastare il fenomeno dello spopolamento”.
“Il centrodestra a guida Marsilio”, ha poi detto Piccinini, “è stato in grado di sbloccare la realizzazione, ferma da anni, della nuova centrale del 118 con eliporto e hangar all’ospedale San Salvatore, stanziare 118 milioni di euro grazie ai quali in sei anni vedrà la luce il nuovo ospedale di Avezzano, finanziare oltre cento interventi per la riduzione del rischio frane e alluvioni”.
“Senza dimenticare”, ha aggiunto, come “gli ultimi cinque anni sono stati anche quelli che hanno portato l’Abruzzo sul palcoscenico nazionale e internazionale grazie a grandi eventi, sportivi e non, come il Giro d’Italia”.
“Avevamo intrapreso questo cammino a dicembre inaugurando la sede elettorale di Piazza Duomo e proseguendo con un evento, partecipatissimo, nel comitato allestito a Scoppito”, ha concluso Piccinini. “Non potevamo non chiudere al lato opposto della città, nella zona est, dopo aver attraversato in lungo e in largo la provincia, attraverso incontri e comizi in frazioni e paesi, raggiungendo anche le comunità più piccole e marginali che sono l’ossatura della nostra provincia, così estesa e orograficamente difficile ma allo stesso tempo ricca di potenzialità”.
Enrico Di Giuseppantonio