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gal terre aquilane

Protesta senza tregua per Augusto Cicchinelli e per il Presidente Rocco di Micco sulla regolarità delle elezioni del nuovo CdA e del nuovo presidente al GAL Terre Aquilane. Una delle tante contestazioni fatte dai “legittimi” è proprio quella inerente alla legittimità del voto da parte della Comunità Montana “Montagna Marsicana” rappresentata oggi dal Sindaco di Lecce dei Marsi Gianluca De Angelis.

Secondo quanto appreso la comunità montana “Montagna Marsicana” aveva gia tentato nel 2014 di partecipare al voto per il rinnovo delle cariche sociali al Gal terre aquilane; in quell’occasione la  Regione Abruzzo, intervenne tramite una comunicazione urgente fatta il 15 Luglio 2014, firmata dal Presidente della Regione Luciano D’Alfonso e dal Vice Presidente Giovanni Lolli. La Regione, contestava al commissario di liquidazione Maurizio Di Marco Testa, ex Sindaco di Tagliacozzo, la partecipazione della comunità montana alla nomina delle cariche sociali e alla nomina di se stesso come nuovo presidente del Gal.

gal terre aquilane

Si spera che nei prossimi giorni la magistratura chiarisca l'assurda vicenda del Gal Terre Aquilane che, com'è noto, ha portato alla clamorosa protesta di Augusto Cicchinelli, a difesa della legalità, in merito alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Per venerdì, alle 12,00, è prevista una conferenza stampa a cui è stato invitato anche l'avvocato Carlini, neo presidente del GAL, eletto dal nuovo CdA (illegittimo, secondo il vecchio Consiglio d'Amministrazione). Come abbiamo a suo tempo fatto presente, è evidente la totale assenza del neo sindaco di Avezzano, De Angelis, in questa vicenda, laddove si rischia la perdita di un finanziamento di 3 milioni e 600 mila Euro per la Marsica. Ancora una volta, il primo cittadino di Avezzano non ha svolto il proprio ruolo e soprattutto ormai sembra un sindaco "teleguidato" da vari personaggi marsicani e non.

DE ANGELIS Gabriele

E' stato presentato, con una conferenza stampa, il progetto "Abruzzo Include", che sembrerebbe, nelle intenzioni del sindaco di Avezzano (nella foto), atto a destinare la somma di 150 mila euro tolti, a suo dire, al proprio staff, per un anno, al mondo del lavoro. Come abbiamo detto nei giorni scorsi (e, probabilmente, il primo cittadino è molto impegnato nelle sue aziende e gli basta solo tagliare i nastri) ad oggi non è proponibile nessun confronto con la precedente amministrazione, considerato che Di Pangrazio aveva, sempre nello stesso periodo, speso di meno. Inoltre, il sindaco (i cui conti non sappiamo chi li fa), ha dimenticato che, dal 1° agosto scorso, è ritornato in forze al comune di Avezzano, in qualità di dirigente, anche il dr. Claudio Paciotti (costo annuale di circa 100 mila Euro). E solo questo supererebbe di gran lunga i tre funzionari, con delega dirigenziale, nell'amministrazione scorsa, con costo più o meno sui 45 mila Euro. Quindi, in realtà, De Angelis, spenderebbe il doppio rispetto a Di Pangrazio. Inoltre, molti cittadini vorrebbero chiarezza per sapere come mai il giornalista Pierluigi Palladini, invii comunicati del comune con la propria e mail e come venga retribuito. Oppure, l'onnipresente aquilano Piero Carducci, a che titolo frequenti le stanze del comune, utilizzando computers ed avendo accesso a dati sensibili, riservati solo al personale, considerato che lo stesso e Palladini ad oggi non risulterebbero interni allo staff del sindaco!