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CONSIGLIO STRAORDINARIO: I LAVORI

(ACRA) – Pescara, 16 febbraio - Il Consiglio regionale, convocato in seduta straordinaria, si è concluso con l’approvazione di due distinti documenti sulla situazione dell’Aeroporto d’Abruzzo. Il documento del centro-destra chiede al Presidente della Regione di intraprendere un’immediata azione nei confronti del Ministero dei Trasporti per chiedere la revoca della tassazione sui transiti aeroportuali, di avviare un urgente tavolo di confronto permanente con Ryanair finalizzato a scongiurare il manifestato proposito di abbandonare l’aeroporto abruzzese, di instaurare rapporti e relazioni a tutti i livelli al fine di verificare la possibilità di ridiscutere il limite degli Aiuti di Stato, di garantire il puntuale trasferimento delle somme stanziate con le leggi regionali in favore della Saga, come da Piano Industriale, fino al punto di equilibrio ed autonomia finanziaria della società. La maggioranza di governo, con il suo testo presentato in Aula, impegna il Presidente della Giunta affinchéla Conferenza Stato-Regionifaccia proprio il recente indirizzo del Parlamento Europeo nella richiesta rivolta alla Commissione UE a promuovere una rivisitazione dell’attività aeroportuale civile con l’obiettivo di consentire agli scali regionali di contribuire alla realizzazione della coesione sociale europea. Inoltre, il documento chiede che venga approvata una legge regionale finalizzata a consentire il finanziamento del deficit della Saga nel periodo 2016-2020 per euro 14 milioni e che si prosegua con il tavolo di concertazione con gli operatori della filiera del turismo attraverso le DMC (Destination Management Company) – organismi previsti dalla legislazione regionale per la promozione del turismo - al fine di raggiungere un accordo di marketing territoriale e, infine, che vengano individuate misure di incentivazione alla partecipazione privata al progetto di marketing territoriale e di sviluppo turistico attraverso forme di compensazione fiscale per gli investimenti. Entrambi i documenti sono stati approvati a maggioranza. (red)

                                                                                                    

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A firma dell'Onorevole Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell'Unione di Centro, ospite di Telesirio qualche settimana fa, il consigliere comunale Lino Cipolloni (nella foto), è stato nominato commissario provinciale dell'UDC. La nomina di Cipolloni premia un lungo impegno, vissuto sul campo, soprattutto per la città di Avezzano, con capacità politica e amministrativa indiscusse. Da anni Cipolloni è presente e attivo nell'ambito dell'assise civica di Avezzano.

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GRUPPO REGIONALE FORZA ITALIA

Comunicato del capogruppo Forza Italia (Regione Abruzzo) Sospiri su Consiglio comunale straordinario su ex precari Attiva “Con 600 euro al mese non si sfama la famiglia, né si costruisce un futuro. Con 600 euro al mese, i lavori socialmente utili e i tirocini formativi, adatti a ragazzi di vent’anni, non a padri di famiglia di 40 o 50 anni, si alimenta solo il precariato, ma soprattutto oggi è stata offesa la dignità di 65 ex lavoratori della Attiva che si sono visti fare l’elemosina. Ancora una volta il sindaco Alessandrini con la sua maggioranza non ha proposto una sola soluzione al dramma degli ex precari della Attiva, pur sapendo che oggi c’è una sola strada da percorrere, ovvero l’affidamento alla Attiva di nuovi servizi, come la gestione e manutenzione del verde cittadino che consentirà di riassorbire le 65 unità rimaste a casa facendole assumere a tempo indeterminato da una società di somministrazione di lavoro, secondo una formula già applicata senza alcuna obiezione giuridica in altri Comuni italiani. Quella che occorre, però, è la volontà politica di seguire un percorso lineare e concreto”. Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia, alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri che oggi ha seguito la seduta straordinaria del Consiglio comunale dedicata agli ex precari di Attiva. “Il sindaco Alessandrini continua a caratterizzarsi per la sua spaventosa incapacità ad assumere decisioni a favore di Pescara e dei suoi cittadini – ha commentato il Capogruppo Sospiri -. Oggi doveva essere il giorno dei provvedimenti forti, puntuali, il giorno in cui la politica doveva mettere al centro le esigenze di 65 lavoratori che da oltre un mese manifestano in piazza Italia, accampati al freddo, sotto la pioggia, col vento, e invece il sindaco Alessandrini non ha saputo dire una parola a favore di quei lavoratori, anzi ha proposto l’elemosina a 65 persone, ovvero accettare la soluzione dei lavori socialmente utili o dei tirocini formativi ad appena 600 euro al mese. Una soluzione inaccettabile e soprattutto inspiegabile perché bastava studiare cosa sta accadendo in altre situazioni del tutto simili per trovare una strada già tracciata, ovvero: l’amministrazione deve cedere alla società in house che è Attiva, ovvero una società a totale capitale pubblico, il cui unico socio è il Comune, dei servizi che oggi fanno capo al Comune, esattamente come abbiamo fatto con il cimitero. L’amministrazione può subito trasferire ad Attiva la gestione del verde, per la quale la società ha già competenze e attrezzature, e gli operatori potranno essere riassorbiti facendoli assumere da una società di somministrazione di lavoro, come ha già fatto, ad esempio il Comune di Capaccio, senza sollevare alcuna obiezione di legittimità. Tutte le altre ipotetiche soluzioni, la reiterata richiesta stessa di pareri prima alla Corte dei Conti, oggi al Ministero, rappresentano solo un tentativo di temporeggiamento nella speranza che quelle 65 famiglie si arrendano e abbandonino la protesta in piazza Italia. Al contrario – ha detto ancora il Capogruppo Sospiri – la mancanza di risposte da parte della giunta Alessandrini non farà altro che esacerbare gli animi e i toni della protesta”. Pescara, 15.02.2016 Capogruppo Forza Italia Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri