Politica

albore mascia luigi 271112 03

 

Inizierà lunedì pomeriggio la fase di lavori per la realizzazione del

collettore di acque bianche in via Elettra, che richiederà una temporanea

chiusura di viale Marconi. "Siamo consapevoli delle difficoltà che potranno crearsi alla viabilità -

sottolinea l'assessore Luigi Albore Mascia (sopra) - ma si tratta di un

provvedimento necessario per consentire che le opere vengano eseguite nella

massima sicurezza. Abbiamo cercato, in accordo con l'impresa, di

contingentare al massimo i tempi di esecuzione, in modo da limitare i

disagi. Così come abbiamo scelto di chiudere la strada a partire dalle 15,

per consentire il deflusso dei commercianti al termine del mercato del

lunedì". Il tratto di strada rimarrà chiuso *fino alle 17 del 25 ottobre*, temine

entro il quale i lavori dovranno essere conclusi. Ovviamente la segnaletica predisposta indicherà i percorsi alternativi.

L'intervento rientra in un progetto di miglioramento funzionale di quattro strade (oltre a via Elettra ci sono Via Saline, via Riccitelli e via Anelli) che ha un costo complessivo di 400mila euro. Il progetto prevede la realizzazione della rete acque bianche su Via Elettra mediante un collettore centrale del diametro di 400 mm che si innesta sulla rete esistente di Via Marconi. "I rilievi georadar e gli scavi effettuati prima di iniziare i lavori - spiega l'assessore Luigi Albore Mascia - hanno evidenziato una fitta rete di tubazioni che interferiscono con l'opera, di conseguenza è necessario procedere preventivamente a una sistemazione dei sottoservizi. Questo rende necessaria la chiusura di viale Marconi".

biondi pierluigi

Accelerare i tempi dei lavori al terminal di Collemaggio e per il miglioramento della viabilità nella zona ovest della città. È  l’obiettivo dell’accordo raggiunto  tra Comune dell’Aquila e Tua spa, Società unica abruzzese di trasporti, per il trasferimento della gestione di una parte dei fondi previsti nel Masterplan Abruzzo. In base all’intesa l’ente comunale diventa soggetto attuatore della convenzione, stipulata a maggio 2017 con l’azienda che gestiste il trasporto pubblico regionale, che stanzia un finanziamento da 550mila euro. Tali somme saranno destinate, tra le altre cose, alla riqualificazione dell’autostazione e al ripristino dei tapis roulant di collegamento con Piazza Duomo. “Ringrazio il presidente della Regione, Marco Marsilio, e il presidente di Tua, Gianfranco Giuliante, per la disponibilità mostrata rispetto alle nostre richieste e che ha portato a un importante risultato per la nostra città. Un ringraziamento, inoltre, va all’assessore alla Mobilità, Carla Mannetti, per l’impegno e il lavoro che sta portando avanti per il ripristino del megaparcheggio  - spiega il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi (sopra) – Era necessario sbloccare quelle risorse per effettuare interventi utili a contribuire al superamento di criticità su cui già stiamo lavorando e che, in questo modo, saranno risolte più velocemente”.

quagliariello gaetano

A pochi giorni dalle elezioni regionali in Umbria spunta fuori come un

fungo un decreto sul terremoto. A giudicare dalle prime anticipazioni,

oltre a non aver coinvolto i territori interessati, il governo non sembra

averne preso in alcuna considerazione le istanze da tempo avanzate”. Lo

dichiara il senatore Gaetano Quagliariello (sopra), di ‘Idea-Cambiamo’. “Se il

nuovo governo intende fare del post-sisma un terreno per ‘marchette’

elettorali’ – prosegue –, l’operazione, oltre che eticamente censurabile, è

anche fallimentare, vista la disorganicità e la povertà di contenuti da cui

il provvedimento sembra essere caratterizzato. Di fronte alla montagna di

passerelle e di parole spese siamo, a quanto pare, a un topolino che non

risolve i problemi degli umbri e mortifica le altre regioni. In Particolare

il presidente Conte è venuto nei territori promettendo ascolto e

coinvolgimento ma, se questa è la risposta, se ne deve ricavare che il

cinismo dimostrato passando da una maggioranza a un’altra opposta senza

soluzione di continuità trova, purtroppo, una conferma fin troppo

emblematica. Gli amministratori e i cittadini dei crateri – conclude

Quagliariello - reclamavano da tempo una sede di raccordo e confronto ma

per tutta risposta si vedono trasformati a loro insaputa in ‘pretesti’ per

le difficoltà elettorali della maggioranza di governo”.