Politica

pettinari domenico

 

Regione bocciata dal Ministero della Salute, troppi ritardi. Infatti, in nove mesi, del riordino della sanità in Abruzzo, promesso e sbandierato dal centro destra, non c’è traccia. La notizia, che apprendiamo dalla stampa, mette nero su bianco il fallimento totale della gestione della sanità abruzzese. Centro sinistra e centro destra si alternano alla guida di Regione Abruzzo ma per i cittadini abruzzesi è sempre la stessa minestra. Una minestra amara che vede la sanità completamente allo sbando e con ritardi non più tollerabili neanche dagli uffici tecnici del Ministero”. Il commento arriva dal Vice Presidente del Consiglio regionale, Domenico Pettinari (sopra), che incalza “l’operato dell’Assessore Nicoletta Verì è stato bocciato. I ritardi nella stesura del piano sanitario hanno un peso grandissimo sulla quotidianità degli abruzzesi, basta pensare a quelle deroghe al decreto Lorenzin, che il M5S ha faticosamente ottenuto, sugli ospedali di Popoli e Penne. Deroghe che potrebbero scadere prima che arrivi il riordino della Regione e che quindi annullerebbero la possibilità di salvare quegli ospedali delle aree interne che sono fondamentali per il servizio sanitario abruzzese. Non è più tempo di aspettare, la Giunta si impegna solo su questioni di partito lasciando allo sbando gli abruzzesi”.

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PRESIDENZA CONSIGLIO REGIONE ABRUZZO

COMUNICATO STAMPA

Alle Redazioni Giornalistiche

Comunicato stampa Presidente del Consiglio regionale Sospiri su Tar e Calendario venatorio

Le motivazioni espresse dal Tar con l’Ordinanza sul Calendario Venatorio hanno respinto gran parte dei 14 motivi contenuti nel ricorso del WWF. A riprova del fatto che le scelte venatorie operate dalla Regione erano legittime, a partire dalla decisione di aprire la stagione già dalla terza domenica di settembre riguardo ad alcuni uccelli migratori”. È il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri dinanzi al pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale sul Calendario Venatorio, impugnato dal WWF.

Da questo momento – ha detto il Presidente Sospiri – assodata la certezza dell’avvio della stagione venatoria a partire dal prossimo 2 ottobre, così da contenere le attività nei confronti di tutte le specie, come i cinghiali, la Regione Abruzzo si concentrerà sulla definitiva approvazione del Piano Faunistico Venatorio entro brevissimo tempo. Un Piano che necessariamente terrà conto anche della rilettura delle motivazioni del Tar che, di fatto, ha già legittimato la maggior parte delle scelte operate dall’Organismo regionale di fatto rigettando una larga fetta del ricorso dello stesso WWF”.

 

Presidente del Consiglio Regione Abruzzo

Lorenzo Sospiri

Pescara, 27 settembre 2019

 
 
 
 
 
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Consiglio regionale
 
(ACRA) - L'Aquila, 27 settembre - Nel corso della seduta serale del Consiglio regionale è stata discussa l'interrogazione, a firma del Consigliere Paolucci, sul trasferimento di fondi regionali alla Saga, mentre sono stati rinviati gli altri documenti politici previsti inizialmente all'ordine del giorno. Successivamente, è stato approvato a maggioranza il progetto di legge che prevede un sostegno finanziario per la Saga, società che gestisce l'aeroporto d'Abruzzo. Approvato inoltre all'unanimità dei presenti il provvedimento amministrativo recante la "Richiesta, di sottoposizione a referendum popolare di abrogazione parziale del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n° 361 (Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei Deputati), del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n° 533 (Testo unico delle leggi recante norme per la elezione del Senato della Repubblica), della legge 27 maggio 2019, n° 51 (Disposizioni per assicurare l'applicabilità delle leggi elettorali indipendentemente dal numero dei parlamentari) e della legge 3 novembre 2017, n° 165 (Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali)". Il Movimento 5 stelle e le forze di centro-sinistra non hanno partecipato al voto. Il Consiglio ha infine eletto i Consiglieri Fabrizio Montepara e Angelo Simone Angelosante quali delegati per il deposito della proposta referendaria presso la Corte di Cassazione. (red)