Politica

sospiri lorenzo 010715 

Comunicato stampa Presidente Consiglio regionale Lorenzo Sospiri (sopra), su riordino Rete Ospedaliera

Il Piano di riordino della rete ospedaliera abruzzese rappresenta una promessa fatta ai territori e

puntualmente mantenuta: Pescara ha un DEA di II livello, ovvero l’eccellenza; Penne torna ad avere

un vero ospedale con un Pronto soccorso operativo ventiquattro ore su ventiquattro e la riapertura

dei reparti connessi per garantire il diritto alla salute dei cittadini; Popoli si conferma quale centro

pubblico di riabilitazione di altissima specializzazione, anch’esso dotato di un Pronto Soccorso h24.

Ora inizia una fase di confronto virile con il Governo, confronto che sosterremo con forza perché

siamo convinti della bontà della nostra scelta, l’unica possibile, che peraltro vede il Consiglio

regionale stesso tornare protagonista visto che le scelte, questa volta, non dipendono da un solo

uomo al comando”. È il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri alla

proposta del Piano di riordino della Rete ospedaliera abruzzese.

Lo avevamo detto, lo stiamo facendo: cancelleremo tutti gli atti fin qui assunti dal precedente

governo regionale, atti che, a inizio anno, hanno di fatto decretato la chiusura degli ospedali delle

aree interne, deprimendo i territori e non garantendo i diritti basilari dei cittadini – ha sottolineato il

Presidente Sospiri -. Tutti ricordiamo la chiusura dei Pronto soccorso di Penne e Popoli prima, e,

appena il 31 gennaio scorso, la firma del decreto con cui sono stati tagliati i posti letto in reparti

strategici come la chirurgia e ortopedia, che pure a Popoli, ad esempio, vanta la presenza di

eccellenze professionali. Una vergogna adottata ad appena 10 giorni dal voto regionale con

un’applicazione forzosa e forzata del Decreto Lorenzin. Appena insediati al Governo della Regione

Abruzzo il centrodestra ha invece riaperto una fase di confronto e di approfondimento della

situazione territoriale ed è cominciata la riscrittura del Piano di riordino della Rete ospedaliera con

un unico obiettivo: dare strutture di eccellenza a tutti gli abruzzesi, quelli sulla costa e quelli nelle

aree interne assicurando, innanzitutto, la presenza e disponibilità di Ospedali Salvavita. Secondo il

nostro Piano, è chiaro che Pescara ha un futuro di Dea di II Livello, quindi seppure ci saranno delle

specializzazioni a Chieti, come la Cardiochirurgia, comunque nel capoluogo adriatico avremo le

eccellenze. Penne torna ad avere un Ospedale con un Pronto soccorso aperto e funzionante

ventiquattro ore su ventiquattro e la riapertura delle postazioni di tutti i reparti connessi perché

dobbiamo garantire il diritto alla vita di tutti coloro che abitano nelle aree interne, e sicuramente le

vicende di cronaca dei tempi più recenti ci insegnano che la regola del tempo dipendente, ovvero il

tempo utile a salvare la vita di una persona colpita da un malore o coinvolta in un incidente, non è

oggi conciliabile con l’attuale viabilità lasciataci in eredità dal centrosinistra. Popoli – ha proseguito

il Presidente Sospiri – si conferma quale Ospedale centro di riabilitazione pubblica di altissima

specializzazione, in più dotato anch’esso di un Pronto soccorso operativo ventiquattro ore su

ventiquattro. Ora porteremo avanti un confronto virile con il Governo, noi siamo convinti delle

nostre scelte, in più cercheremo di collaborare con la rete degli ospedali privati per abbattere le liste

d’attesa avendo a cura gli interessi del bene pubblico. Soprattutto finalmente il Consiglio regionale tutto torna a essere protagonista con i territori e non deve più semplicemente subire le scelte di un

uomo solo al comando”.

Distinti saluti.

Pescara 25.07.2019

Capogruppo Fi

Regione Abruzzo

Lorenzo Sospiri

emiciclo tre

Martedì 23 luglio alle 15, nell’Aula “Sandro Spagnoli” di Palazzo dell’Emiciclo, all’Aquila, si è riunito il Consiglio regionale dell’Abruzzo. L’ordine del giorno discussione dell'interrogazione a firma del consigliere Silvio Paolucci (Pd) su “rinnovo Consiglio di Amministrazione della Società Tua S.p.a.”; interpellanza del consigliere Antonio Blasioli (Pd) su “situazione della Banca popolare di Bari”; interpellanza del consigliere Paolucci su “Futuro dello stabilimento della CBi di Gissi e dei suoi lavoratori”; interpellanza del consigliere Domenico Pettinari (M5S) su “attuazione del Piano nazionale integrato di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare invasive”. Successivamente, il Consiglio si è occupato dell’elezione dei componenti della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità e della parità giuridica e sostanziale tra donne e uomini e del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Infine, discussione della risoluzione avente a oggetto “Misure urgenti a sostegno della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) di Teramo”.

l aquila emiciclo

Tranne clamorose sorprese, dovrebbe essere eletto oggi in consiglio regionale garante dei detenuti d'Abruzzo, il 55enne aquilano Gianmarco Cifaldi, sociologo e criminologo, professore aggregato presso l’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara.

Sul suo nome c'è infatti la convergenza della maggioranza del centrodestra e del Movimento 5 stelle, condizione per la quale sarà possibile ottenere la maggioranza assoluta, dei due terzi dei voti, già al primo scrutinio. 

Sono altri 12 i candidati che avevano risposto al bando, e che ci sperano fino in fondo. Il centrosinistra proporrà in ogni caso una candidatura alternativa, ma tranne clamorose sorprese, la strada sembra essere segnata. 

E sarà per l'Abruzzo una giornata storica, essendo l'unica regione italiana a non aver provveduto all'elezione del Garante.