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- Pubblicato: 25 Luglio 2019
Comunicato stampa Presidente Consiglio regionale Lorenzo Sospiri (sopra), su riordino Rete Ospedaliera
“Il Piano di riordino della rete ospedaliera abruzzese rappresenta una promessa fatta ai territori e
puntualmente mantenuta: Pescara ha un DEA di II livello, ovvero l’eccellenza; Penne torna ad avere
un vero ospedale con un Pronto soccorso operativo ventiquattro ore su ventiquattro e la riapertura
dei reparti connessi per garantire il diritto alla salute dei cittadini; Popoli si conferma quale centro
pubblico di riabilitazione di altissima specializzazione, anch’esso dotato di un Pronto Soccorso h24.
Ora inizia una fase di confronto virile con il Governo, confronto che sosterremo con forza perché
siamo convinti della bontà della nostra scelta, l’unica possibile, che peraltro vede il Consiglio
regionale stesso tornare protagonista visto che le scelte, questa volta, non dipendono da un solo
uomo al comando”. È il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri alla
proposta del Piano di riordino della Rete ospedaliera abruzzese.
“
Lo avevamo detto, lo stiamo facendo: cancelleremo tutti gli atti fin qui assunti dal precedente
governo regionale, atti che, a inizio anno, hanno di fatto decretato la chiusura degli ospedali delle
aree interne, deprimendo i territori e non garantendo i diritti basilari dei cittadini – ha sottolineato il
Presidente Sospiri -. Tutti ricordiamo la chiusura dei Pronto soccorso di Penne e Popoli prima, e,
appena il 31 gennaio scorso, la firma del decreto con cui sono stati tagliati i posti letto in reparti
strategici come la chirurgia e ortopedia, che pure a Popoli, ad esempio, vanta la presenza di
eccellenze professionali. Una vergogna adottata ad appena 10 giorni dal voto regionale con
un’applicazione forzosa e forzata del Decreto Lorenzin. Appena insediati al Governo della Regione
Abruzzo il centrodestra ha invece riaperto una fase di confronto e di approfondimento della
situazione territoriale ed è cominciata la riscrittura del Piano di riordino della Rete ospedaliera con
un unico obiettivo: dare strutture di eccellenza a tutti gli abruzzesi, quelli sulla costa e quelli nelle
aree interne assicurando, innanzitutto, la presenza e disponibilità di Ospedali Salvavita. Secondo il
nostro Piano, è chiaro che Pescara ha un futuro di Dea di II Livello, quindi seppure ci saranno delle
specializzazioni a Chieti, come la Cardiochirurgia, comunque nel capoluogo adriatico avremo le
eccellenze. Penne torna ad avere un Ospedale con un Pronto soccorso aperto e funzionante
ventiquattro ore su ventiquattro e la riapertura delle postazioni di tutti i reparti connessi perché
dobbiamo garantire il diritto alla vita di tutti coloro che abitano nelle aree interne, e sicuramente le
vicende di cronaca dei tempi più recenti ci insegnano che la regola del tempo dipendente, ovvero il
tempo utile a salvare la vita di una persona colpita da un malore o coinvolta in un incidente, non è
oggi conciliabile con l’attuale viabilità lasciataci in eredità dal centrosinistra. Popoli – ha proseguito
il Presidente Sospiri – si conferma quale Ospedale centro di riabilitazione pubblica di altissima
specializzazione, in più dotato anch’esso di un Pronto soccorso operativo ventiquattro ore su
ventiquattro. Ora porteremo avanti un confronto virile con il Governo, noi siamo convinti delle
nostre scelte, in più cercheremo di collaborare con la rete degli ospedali privati per abbattere le liste
d’attesa avendo a cura gli interessi del bene pubblico. Soprattutto finalmente il Consiglio regionale tutto torna a essere protagonista con i territori e non deve più semplicemente subire le scelte di un
uomo solo al comando”.
Distinti saluti.
Pescara 25.07.2019
Capogruppo Fi
Regione Abruzzo
Lorenzo Sospiri