Politica

emiciclo tre

Il Consiglio regionale straordinario convocato questa mattina a Palazzo dell’Emiciclo per discutere dell’emergenza “Gran Sasso” si è concluso con la messa in votazione di due distinti documenti politici. Il primo documento, presentato dal centro-destra, è stato approvato a maggioranza e impegna il Presidente della Giunta regionale e tutti gli organi regionali competenti a: sollecitare il Governo in merito all’accertamento della condizione di emergenza connessa alle criticità relative alle interconnessioni tra il traforo autostradale del Gran Sasso, i Laboratori dell’INFN, le captazioni ad oso potabile e, più in generale, l’acquifero del Gran Sasso; richiedere al Governo che la nomina di un Commissario Straordinario, sulla quale il Ministero delle Infrastrutture si è già pronunciato positivamente, preveda l’incarico di definizione dei progetti e realizzazione degli interventi strutturali di completa messa in sicurezza del sistema idrico, con la gestione unitaria del “sistema Gran Sasso”; richiedere al Governo che la nomina del Commissario Straordinario sia contestuale ad un adeguato stanziamento di risorse; richiedere al Governo e, in particolare, al Ministero delle Infrastrutture e alla Società concessionaria Strada dei Parchi ogni misura atta a scongiurare la chiusura della galleria del Gran Sasso, anche attivandosi autonomamente per quanto di competenza; richiedere al Governo ed al competente Ministero dell’Ambiente di voler definire, con una normativa ad hoc, il tema dell’applicabilità dell’articolo 94 del Decreto legislativo 152/2006 alla specificità del sistema di captazione di acque destinate al consumo umano dal sistema idrico del Gran Sasso; confermare e aggiornare il rispetto del Protocollo d’Intesa stipulato il 07/09/2017; continuare a garantire nelle modalità più idonee forme di trasparenza e partecipazione a tutti i portatori di interesse coinvolti nella definizione delle iniziative e misure necessarie per le attività di informazione, prevenzione dei rischi, monitoraggi, stati di avanzamento e definizione di procedimenti connessi, tramite il coinvolgimento e la condivisione con tutti i referenti rappresentativi delle istanze del territorio, tramite redazione di apposite note informative e pubblicazione tempestiva sul sito della regione Abruzzo avendo cura di evitare la frammentazione nella divulgazione delle informazioni che ha caratterizzato gli episodi di sversamenti citati, aspetto che più di tutti ha contribuito a creare allarme nella popolazione.

avezzano municipio

La nuova giunta di Avezzano è fatta. Sarà formalizzata probabilmente nel corso della giornata di domani, mercoledì 15 maggio, se non ci saranno sorprese dell’ultimo minuto, molto probabili.

Restano fuori i quattro civici, prima in maggioranza. L’amministrazione può continuare a governare la città. Tangibili i malumori dei partiti e, in particolare, di Fratelli d'Italia.

elezioni schede 3

Il 26 maggio si avvicina: sfida a tre a Torrevecchia Teatina, 4000 abitanti circa. La sindaca uscente, Katja Baboro, dopo due mandati ha scelto di non ricandidarsi e passa il testimone al suo vice, Francesco Seccia. A lui si contrappongono Nando Marinucci, guida dell'opposizione, e l'ex sindaco Salvatore Di Nino, in municipio dal 1980 al 1999.

E’ il sindaco uscente Pietrangelo Panichi l’unico candidato al ruolo di primo cittadino ad Ancarano (circa 1900 abitanti), per la lista civica “Civica Ancaria”, in vista delle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio.

A Pretoro (mille abitanti circa), sono due le liste che concorrono alle urne: quella guidata dal vicesindaco uscente Diego Giangiulli, (Pretoro in Comune) e quella capeggiata da Damiano D’Innocenzo (Nuovi Orizzonti).