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- Pubblicato: 10 Giugno 2016
Il 18 del corrente mese, alle ore 18, verrà presentato a Pratola Peligna, presso il Teatro comunale, il volume di Vincenzo Pizzoferrato PRATOLA PELIGNA nel Catasto Onciario – Economia e società in una “TERRA” abruzzese, feudo dei Celestini, a metà del Settecento, edito dalla casa editrice Amaltea di Raiano.
Il libro è scaturito dall’attento studio degli atti che formarono, nel 1745, il Catasto voluto dal re delle Due Sicilie, Carlo III di Borbone.
Il Catasto è un vero quadro dettagliato e preciso sotto ogni aspetto. Il territorio urbano e rurale è descritto in ogni dettaglio, anche se mancano rappresentazioni grafiche, e le attività economiche, con le rendite fondiarie, sono esposte con accuratezza. Non bisogna dimenticare che l’Onciario fu formato solo per fini fiscali.
I numerosi dati estrapolati dall’autore con rigore scientifico hanno permesso di ricostruire la situazione economica, sociale, civile e sanitaria di Pratola a metà del Settecento, situazione che può considerarsi comune ai numerosi paesi dell’Abruzzo e del regno.
Nel libro sono riportati i nuclei familiari con tutti i componenti, maschi e femmine, l’età, l’attività svolta e le proprietà possedute; è possibile, quindi, risalire l’albero genealogico familiare fino ad allora.
La indicazione delle proprietà, strade, località cittadine e rurali, borghi e di altro ancora hanno consentito all’autore di rappresentare con grafici e mappe gli immobili, il tessuto urbano e le zone agricole.
Alla presentazione del libro parteciperanno, con loro introduzioni, il Sindaco di Pratola Peligna, nonché Presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis, il V.Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila Domenico Taglieri e la Presidente della Pro Loco di Pratola Franca Bianchi.
Relazioneranno il dott. Ezio Mattiocco, Vice Presidente della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi e il prof. Edoardo Puglielli, Docente di Filosofia e Scienze Umane. Coordinerà il prof. Fabio Valerio Maiorano, Deputato di Storia Patria negli Abruzzi.