Cultura

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Torna ad Avezzano la fiera “MillenniumExpo”, in programma per sabato 28 e domenica 29 maggio al Centro Fieristico del capoluogo marsicano che si trova al Nucleo Industriale. La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, quest’anno sarà dedicata esclusivamente al tema dei motori, mostrandosi così ancora più specializzata nell’automotive d’epoca. Gli appassionati troveranno, pertanto, moltissimi ricambi e accessori per le 2 e 4 ruote d’epoca, stand di restauratori e carrozzieri, raduni club di auto e moto, veicoli in vendita, modellisti e macchine Instant Classic. L’evento è consigliato anche ai semplici curiosi.

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Il rifiuto come risorsa” è il tema di un ciclo di lezioni, che ha impegnato gli studenti delle classi seconde delle sezioni B, C, E e F, della scuola media “Camillo Corradini” di Avezzano. Si tratta di un progetto promosso dall’Aciam, in collaborazione con la dirigenza scolastica, a guida del preside Angelo Recina.

«Lo studio è partito dalla raccolta differenziata dei rifiuti e del loro riutilizzo», commenta Antonino Petrucci, uno degli insegnati che ha accompagnato gli studenti nel percorso, «passando per le discariche e i sistemi di smaltimento, tutto con l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente e ridurre al minimo i danni».

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Anche quest’anno, come da centinaia di anni, si è celebrata la Festa dei Banderesi in onore di S. Urbano: 70.000 fiori per la tradizionale “Ciammaichella” tra storia, tradizione, arte e folklore.

Si è rinnovata, ieri, a Bucchianico, la tradizionale Festa dei Banderesi in onore di Sant’Urbano. Sono stati 70 000 fiori di carta fatti a mano, in centinaia di canestri portati dalle donne sulla testa, 4 i carri tradizionali del Banderese (Carro del Pane, Carro del Letto, Carro del Vino e Carro della Legna), insieme ad altri carri simbolici realizzati dalle contrade, il Banderese, il Sergentiere, il Vitello, le Damigelle e la Castellana, con 1200 personaggi in costume, i Musici e gli Sbandieratori, gli Armigeri. Tra storia e mito, tra guerre e compromessi, tra confini da disegnare e domini da ricostituire, è nata questa festa capace di attrarre visitatori e curiosi anche da fuori regione. Ed è la storica guerra tra Chieti e Bucchianico.