Cultura

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Cinque giornate alla scoperta del territorio con la Dmc Marsica. Al via il primo maggio

Cinque appuntamenti per scoprire il territorio e imparare ad apprezzare i suoi tesori. La Dmc Marsica e Conad Pingue, in collaborazione con la Soprintendenza per l'archeologia dell'Abruzzo, il Consorzio di bonifica e i Comuni di Avezzano e Luco dei Marsi, ha deciso di creare uno straordinario viaggio alla scoperta della storia della Marsica. Il programma delle attività è stato presentato nel teatro del gusto del Conad Pingue alla presenza di rappresentanti regionali, provinciali, associazioni di categoria e cittadini. “È un esperimento proficuo e virtuoso che coinvolge diverse energie: i comuni, la Dmc, Conad e il Consorzio”, ha commentato il presidente della Dmc Marsica, Giovanni D’Amico, “l'iniziativa durerà 6 settimane e sarà totalmente gratuita per gli ospiti”. Il primo appuntamento è fissato per domenica. Alle 10 ci sarà una visita al cunicolo del Ferraro, contemporaneamente verrà aperta l’Aia dei Musei e l’area archeologica del santuario di Angizia a Luco dei Marsi. Nel pomeriggio, a partire dalle 16, visita guidata all’area archeologica di Alba Fucens. Il programma verrà ripetuto il 15 maggio, il 5 e il 19 giugno e il 3 luglio. “Siamo appassionati come imprenditori del territorio”, ha precisato Fabio Spinosa Pingue, “e ci piace restituire a questo territorio parte dei nostri introiti con iniziative di vario genere. Se attraverso la Dmc riusciremo a fare un pacchetto e portare turisti sul territorio potremo coinvolgere diversi imprenditori locali e attivare una micro economia di fondamentale importanza. E poi con i 250mila euro della Camera di Commercio potremo fare grandi cose e sviluppare questo percorso turistico locale”. Il programma “C’era una volta il lago” si concluderà il 17 luglio con una grande festa finale. Ci sarà un mercatino di produttori locali, una visita speciale ai cunicoli e poi una performance teatrale “I racconti di acqua e di terra” a cura della compagnia teatrale Lanciavicchio. “Tutto quello che oggi vediamo concretizzarsi è un frutto di un attento lavoro di incontro e di scontro tra le parti”, ha evidenziato la soprintendente Emanuela Ceccaroni, “come responsabile del settore devo sempre portare l'attenzione sul rispetto delle regole. Abbiamo tutti pezzi di una storia che va raccontata insieme. Eventi come questo ci danno l'opportunità di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla presenza di questi reperti importanti e allo stesso tempo ci permette di creare quell'anello del lago che già abbiamo individuato”. 

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Il 1 maggio a Cocullo (AQ) per la

Festa di S. Antonio e il rito dei "serpari"

COMUNICATO STAMPA

Il piccolo paese di Cocullo, un borgo abitato da circa trecento persone, è al centro di una interessante attività di sperimentazione, il cui obiettivo è portare nel futuro un’espressione molto particolare del variegato patrimonio culturale immateriale italiano. Una rete di associazioni e di esperti è infatti al lavoro per la salvaguardia di uno dei riti più suggestivi d’Abruzzo e d’Italia: la festa di San Domenico e il rito dei Serpari.

Il 1 maggio a Cocullo si rinnova un evento molto particolare in cui si incontrano sacro e profano, che attrae ogni anno circa 15 mila visitatori, con una grande diffusione mediatica che va oltre i confini nazionali. 

I principali protagonisti di questa rete sono naturalmente i “serpari” che con la loro conoscenza del territorio, dell’ambiente e dei luoghi di cattura dei serpenti rappresentano coloro che concretamente sono in grado di tramandare queste conoscenze, e renderne possibile la trasmissione alle future generazioni.

Molte le realtà che stanno lavorando in sinergia affinché possa arrivare anche un riconoscimento dall’UNESCO, con l’obiettivo di accendere i riflettori sul costante spopolamento che colpisce non solo Cocullo ma anche migliaia di altri piccoli  comuni italiani, penalizzati dalle maggiori opportunità offerte dai grandi centri. Un’Italia spesso definita “minore” ma che ha tanto da offrire in termini di qualità della vita e di turismo sostenibile legato non solo alle caratterisitiche ambientali ma anche alle esperienze vissute che si esprimono nei tratti del patrimonio culturale immateriale del territorio.

Il Comune, la Pro Loco e l’associazione culturale Alfonso di Nola di Cocullo sono i promotori di una rete fondata con il supporto delle associazioni nazionali SIMBDEA e UNPLI, ONG accreditate presso il Comitato intergovernativo UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale.

A questa rete hanno aderito altri comuni, enti e associazioni di diversa natura, ognuno con il suo apporto specifico: il Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise che autorizza la cattura dei Cervoni (specie protette di serpenti), grazie ad un progetto di salvaguardia della Specie; i Comuni della valle del Sagittario e Peligna; la rete interregionale dei Comuni della devozione a San Domenico; il Circolo Gianni Bosio di Roma; l’UNPLI Abruzzo; l’Università di Chieti – Pescara e l’Università di Roma La Sapienza; il Ministero di Beni, Attività culturali e del Turismo.

La festa sarà preceduta da un incontro, sabato 30 aprile alle ore 16, con tutti gli attori interessati al progetto e alla presenza dei rappresentati delle tre Regioni coinvolte nella costruzione di questa rete (Abruzzo, Molise, Lazio).

Appuntamento dunque a Cocullo per il 1 maggio consapevoli del fatto che, ispirandosi ai valori della Convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, questa percorso lascerà delle tracce importanti sul territorio, in termini di consapevolezza dei propri mezzi, tradizioni culturali, capacità a investire energie in un progetto di rinascita dei territori di montagna.

Per maggiori informazioni su come visitare Cocullo: coculloproloco.it

La Festa di San Domenico Abate – Rito dei Serpari sarà trasmessa in diretta streaming sul sito www.witel.tv a partire dalle ore 10:30 del giorno Domenica 1 Maggio 2016, nonché su laQtv sui canali 88 e 810 del digitale terrestre (in diretta o in differita).

Comunicato stampa a cura di UNPLI e SIMBDEA

Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

pratola municipio 200314 rep 08Festa Madonna Della Libera: Pratola accoglie i pellegrini di Gioia dei Marsi

La manifestazione religiosa animerà il paese per due settimane

Tanti gli eventi nel programma 2016. Raf in concerto il 7 maggio

29/04/2016

Pratola Peligna - Come ogni anno si ripete a Pratola quella che da tempo è la manifestazione religiosa più importante della Valle Peligna. E anche quest’anno tutto il paese ha accolto i pellegrini di Gioia Dei Marsi, venuti a piedi dal centro marsicano fino al Santuario della Madonna della Libera per rinnovare un rito di fede, di trasporto, che riesce sempre ad emozionare e coinvolgere le tante persone che partecipano all’evento. Ad accogliere i pellegrini oltre ai rappresentanti delle amministrazioni comunali di entrambi i paesi e agli abitanti di Pratola con il parroco in testa, Il Comitato organizzatore 2016 che quest’anno è composto principalmente da giovani. Ricco e incentrato su tanti spettacoli il programma civile che avrà come serata principale il 7 maggio, con il concerto di Raf, e che andrà ad integrare il programma religioso, partito già dal 21 aprile. Numerose le novità del 2016, volute dal Comitato Organizzatore, con un connubio di spettacoli di artisti già affermati e più giovani. Questa sera toccherà a Marco Formichetti che si esibirà in concerto, alle ore 21.30 a Piazza Garibaldi. Tanti gli eventi, non solo musicali ma anche artistici, con mostre, iniziative per i più piccoli ed eventi sportivi. Sabato 30, dalle 18.00, le vie del paese saranno animate dallo show itinerante della Street Band Conturband.Alle 23.00 l’atteso spettacolo dei fuochi pirotecnici. Domenica 1 maggio, l’esibizione del Complesso Bandistico di Città di Rutigliano. Venerdì 6 maggio, l’esibizione della Cover Band di Luciano Ligabue, Sopravvissuti Sopravviventi. Sabato 7 maggio, l’antologica di Arti Figurative, “Amedeo Tedeschi, Patini e altri allievi”. Domenica 8 maggio dalle 21.30 lo show del comico televisivo Gianluca Impastato