rubriche varie

parco

Lipu, Mountain Wilderness, Pro Natura, Salviamo l’Orso, WWF e Touring Club Italiano chiedono – in una nota congiunta – un profondo cambiamento in direzione di un miglioramento della qualita’ del territorio e di un turismo basato sulla tutela dell’ambiente. Il riferimento e’ al Masterplan appena presentato dalla Regione Abruzzo che per gli ecologisiti sarebbe “una nuova ondata di cemento nei Parchi nazionali e nelle aree tutelate dall’unione europea. “Il collegamento scioviario (con ben cinque nuovi impianti a fune) dei complessi sciistici di Roccaraso e Rivisondoli con quelli di Passo Godi e Scanno (in Siti di Interesse Comunitario e Zone di Protezione Speciale tutelate a livello europeo) e altri interventi sul turismo invernale. Questi – secondo le associazioni – i pesanti interventi contenuti nello schema di ‘masterplan’ da finanziare con oltre 100 milioni di euro provenienti da interventi di riassestamento di bilancio del Governo nazionale.

avezzano

I deterrenti della velocità luminosi (sorta di segnali che evidenziano a quanto sta percorrendo un certo tratto, un qualsiasi mezzo), in diverse località del nostro Comprensorio (vedi anche Magliano), sono spenti perché obsoleti e bisognosi di manutenzione; dal momento che sono molto importanti, dal punto di vista pratico, visto che sono atti a ridurre il pericolo di molti incidenti, dovrebbero essere riattati, laddove mancano, al più presto. Un altro problema è il malfuzionamento dei parcometri, qualche volta in disuso anche ad Avezzano, spesso spenti a Celano ed in altri centri della Marsica. La cosa antipatica è, che se una macchina è priva del tagliando che evidenzia l'ora del parcheggio, il proprietario viene multato, magari anche in "tempo reale", quando mentre si sta recando a comperare un "gratta e sosta", in presenza di un vicino parcometro malfunzionante.

ovindoliborgo

Qualche problema ce l'ha con le fognature, la bella cittadina di Ovindoli, immersa tra le montagne, costituita da un agglomerato antico e regina delle vacanze e degli sport invernali; questo fattore critico è sentito soprattutto in inverno, quando l'afflusso dei visitatori è maggiore. Un altro tasto dolente è rappresentato, però, anche dal buio delle notti di questo bel centro: soprattutto in inverno, quando i lupi tendono ad avvicinarsi, la Val d'Arano, suggestiva, resta immersa nel buio. Peccato. Lo riferiamo a Chi di competenza.