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augustodibastiano

Il fascicolo sanitario elettronico è realtà, è stato pubblicato inGazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri contenente il regolamento per l’attuazione del fascicolo sanitario elettronico

Sulla G.U. n. 263 dell’11 novembre 2015 è, infatti, stato pubblicato il D.P.R. 29 settembre 2015, n. 178,recante il regolamento in materia.

Prende il via oggi il Fascicolo Sanitario Elettronico.Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha firmato il regolamento inserito nel quadro della nuova Sanità Digitale.

Il fascicolo sanitario elettronico è l’insieme di dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l’assistito, che ha come scopo principale quello di agevolare l’assistenza al paziente, offrire un servizio che può facilitare l’integrazione delle diverse competenze professionali, fornire una base informativa consistente, contribuendo al miglioramento di tutte le attività assistenziali e di cure. A riferircelo il "Centro Giuridico del Cittadino", presieduto da Augusto Di Bastiano (nella foto).

bicicletta

Anche chi ama la bici non può non ammettere che spesso, chi conduce questo storico e splendido mezzo a due ruote, onorato da uno sport internazionale seguitissimo come il ciclismo, non segue le norme dello stare in strada come Dio comanda e, se il pedale avrà le sue regole, è pure giusto, che chi guida la bici non intralci il traffico occupando metà corsia della strada, impedendo alle auto di girare laddove c'è il semaforo, è giusto che non passi sui tratti dedicati ad auto e pedoni e non inveisca contro chi protesta per queste mancanze. Ci si deve rispettare tutti e, se l'automobilista non deve prevalere sul ciclista, è vero pure che quest'ultimo deve osservare le stesse buone norme del vivere civile.

avezzano

Piccoli accampamenti vicino ai supermercati e davanti agli uffici: qualche volta, nella Marsica, compaiono, o spuntano, come funghi, nelle vicinanze delle ricorrenze festive. Molti sono coloro che chiedono le elemosina creando "capannelli a terra" ed estendendosi sul marciapiedi come se vendessero qualcosa, inscenando "bancarelle" che, in realtà, non sono tali.

Chiediamo l'intervento, a riguardo, delle Autorità.