rubriche varie

avezzano

Maleducazione agli sportelli, disservizi, lentezza: non c'è cosa più mal riposta di un'attesa in presenza di chi opera allo sportello mentre mangia o chiacchiera, o fa altre cose che nulla hanno a che vedere con il lavoro per cui è preposto. Succede alle poste centrali di Avezzano, dove gli sgarbi sono dietro l'angolo, dove i numeri progressivi non scorrono come dovrebbero, dove spallucce, rispostacce e sguardi accigliati sono una consuetudine che non abbandona chi dovrebbe accogliere e tutelare chi ha bisogno dei servizi di POSTE. La maleducazione non dovrebbe essere contemplata anzi, nei paesi del nord Europa, fanno dei corsi appositi per chi si deve rapportare con il pubblico. In Italia e alle Poste di Avezzano, evidentemente, no.

ospedale

I donatori sanno che, al centro trasfusionale, ci si reca sempre di mattina presto, perché le donazioni di sangue hanno luogo fino ad una certa ora e perché questa importante e civile operazione si deve eseguire, consuetudine sana e onesta, a digiuno. All'ospedale di Avezzano, a parte il poco gradito cambio di location (dalla struttura interna all'ospedale, comoda, attrezzata e organizzata, si è passati a due container angusti e poco ben gestiti, con un salto indietro notevole), la confusione con i numeri progressivi dei donatori, è davvero tangibile e capitale; peraltro, a caos si aggiunge caos, laddove è stata imposta la figura del "donatore prenotato" e, tra i numeri progressivi presi sul posto la mattina stessa e la presenza di persone "prenotate" per la donazione, che arrivano all'improvviso, c'è davvero di che perdere la testa. Allora: o ci si prenota tutti il giorno prima, o tutti si prende il numero progressivo al momento, altrimenti si genera un'ingiustizia. Il problema (grande!) è che, dopo quanto accaduto stamattina tre donatori se ne sono andati.

casetta

Affitti in nero: la locazione non registrata (anche se scritta) comporta alcuni indiscutibili svantaggi per il locatore (padrone di casa):

  • innanzitutto, in caso di morosità dell’inquilino, il padrone di casa non potrà azionare la procedura accelerata dell’ingiunzione di sfratto per morosità, dovendo invece procedere con un giudizio ordinario molto più lungo e tortuoso;

  • a seguito, poi, di due importanti sentenze delle Sezioni Unite della Cassazione, è stato chiarito che il contratto di locazione non registrato è nullo solo per l’inquilino e non per il locatore; con la conseguenza che il primo non potrà sfrattare il secondo sostenendo che non sussiste un valido contratto per rimanere dentro casa.