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- Pubblicato: 15 Ottobre 2015
“La Diga di Chiauci, nell’Alto Molise, è una struttura strategica per la promozione turistica e per il
rilancio dell’economia, il non completamento sarebbe un attacco mirato alle potenzialità
rappresentate da un patrimonio ricco di attrattive culturali e naturalistiche uniche nel territorio.
Siamo amareggiati e delusi nel constatare, come a oggi, chi avrebbe potuto e dovuto operare per
risolvere i problemi connessi alla piena fruizione dell’opera non abbia fatto nulla. Praticamente, l'Abruzzo non ha messo a disposizione risorse”. È quanto
dichiarano i sindaci dei comuni di Pescolanciano e Chiauci, a seguito dell’incontro ufficiale che si
è tenuto a Roma giovedì scorso, con il direttore generale dell’«Ufficio Dighe», dott. Cinelli, presso
il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.