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Pubblicato: 27 Luglio 2016
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Si profila uno scempio ancora più grande nel cuore del parco d’Abruzzo, l’associazione divulga i documenti. Si chiede il ritiro del nulla osta per la strada e il ripristino di tutto lo sterrato ora asfaltato e non solo il tratto finale. In risposta all'asfaltatura di chilometri di sterrato a Villavallelonga, con il parziale avallo dell’Ente Parco, la Stazione Ornitologica ha dato una risposta recependo documenti che riportano la costruzione di nuovi impianti di risalita. Quello della strada si profilerebbe, dunque, come il necessario presupposto per perpetrare un danno ancora più grande, cioè nuovi impianti di risalita ad invadere il versante nord dell’Aceretta. Il Direttore del Parco Dario Febbo, in una lettera di risposta inviata anche al Ministero dell’Ambiente, aveva, a suo tempo, recisamente smentito sostenendo che vi fossero impedimenti di tipo legale collegati sia alla pianificazione regionale che alle norme della Zona di Protezione Speciale (ZPS).