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Pubblicato: 03 Agosto 2016
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Un primo, proficuo incontro quello di ieri a Bussi tra i vertici del polo chimico bresciano riconducibile alla Todisco e l’Abruzzo politico-sindacale-ambientale che attende una rinascita di quella zona per anni sede industriale della Solvay. Un rilancio occupazionale, sebbene ad oggi privo di un vero e proprio piano aziendale, che parla di 25-30 unità lavorative da impiegare nella nascente fabbrica di “chimica ecologica”: un polo che tratterà a Bussi cloro soda e soprattutto prodotti impiegati nella pulizia e disinfezione degli ambienti.