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Pubblicato: 23 Settembre 2016
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Denunciano al Presidente della regione, Luciano D'Alfonso, la 'calamità non naturale' che li ha colpiti, chiedendo che intervenga presso il ministro Franceschini per indurre la Sovrintendenza archeologica a rimuovere la situazione di stallo che blocca i lavori su Corso San Giorgio, a Teramo. Dopo l'esposto alla procura i commercianti del corso San Giorgio, ormai allo stremo e alle prese con una crisi epocale, acuita dal prolungarsi dei lavori di rifacimento della pavimentazione, nonostante i promessi cronoprogrammi, adesso l'ultima carta diventa quella del Governatore.