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Non è la prima volta che succede, anche nella Marsica: gli agenti impiegati in un servizio di ordine pubblico per l’accoglienza e la sicurezza della presidentessa della Camera, Laura Boldrini, sono stati invitati a non evidenziarsi, soprattutto se in divisa.

Quello che si è verificato al Meeting nazionale del Centro Democratico che si è svolto sabato e domenica a Pescina non è piaciuto al Siulp, Sindacato italiano unitario lavoratori di polizia, che ha inviato una lettera al questore, in cui annuncia che qualora Boldrini scegliesse di tornare nella provincia dell’Aquila, avrà luogo una manifestazione “di protesta” a difesa della professionalità delle forze dell’ordine. Il servizio di Ordine Pubblico prevedeva l'impiego di personale in divisa e in abiti civili composta da diverse unità, scrive il segretario provinciale del Siulp al questore, Alfonso Terribile, e, nonostante ciò, risulta che la prima indicazione impartita ai componenti della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, sia stata quella di trovarsi un nascondiglio in modo da non essere notati dalla presidentessa della Camera.