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Pubblicato: 17 Ottobre 2016
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Apprendiamo con enorme stupore la notizia, apparsa in questi giorni in cronaca, dell’inchiesta condotta dal Corpo Forestale dello Stato, su delega della Procura della Repubblica di Pescara, che ha visto l’applicazione di misure cautelari nei confronti di 7 persone, finendo nel mirino degli inquirenti anche la richiesta di finanziamento, per i danni del terremoto del 06 aprile del 2009, della casa natale dello scrittore Ignazio Silone. L’Amministrazione Comunale della Città di Pescina tiene a precisare, in ordine ai fatti accaduti prima del mese di dicembre del 2015, momento in cui l’immobile ove nacque lo scrittore pescinese, per volontà degli eredi dello stesso, è stato donato al Comune di Pescina, che lo stesso immobile non risultava essere destinatario di alcun finanziamento derivante dalla ricostruzione post-sisma del 2009.
Ciò si evince da una nota del sindaco di Pescina, Stefano Iulianella.