canistroquattro

È passato un anno dal violento nubifragio che il 14 e 15 ottobre 2015 ha colpito Canistro, Capistrello, Tagliacozzo, Civitella Roveto e altri comuni della Marsica, in provincia dell'Aquila, provocando due vittime, alcuni feriti e danni ad edifici, viabilità e attività commerciali per milioni di euro.

I massi trasportati dalla corrente sono ancora nel fiume, come pure fango e detriti depositati sul fondo. Insomma, il pericolo resta tal quale. Tanto che, lo scorso agosto, un gruppo di residenti ha presentato un esposto alla procura della Repubblica, denunciando che nulla è stato fatto per mettere in sicurezza torrenti e fossi. La magistratura di Avezzano ha aperto un’inchiesta contro ignoti.

Eppure, con grande rabbia del sindaci, ancora non vengono erogati dalla Regione nemmeno i 500 mila euro necessari per far fronte alle spese dell’emergenza, che pure sono stati messi a bilancio nella legge finanziaria regionale approvata a fine dicembre 2015. A quanto pare, perché la Giunta ancora non approva i criteri di ripartizione tra ciascun Comune, in base alla quantificazione dei danni.