pescara2Quasi 800 cittadini rischiano di non ottenere il rimborso per i propri mobili danneggiati dal terremoto, risultato di quello che l’opposizione di centrodestra in consiglio comunale, a Pescara, chiama “metodo perverso di gestire il post-sisma da parte dell’amministrazione comunale”.

Un metodo perverso perché, in sostanza, nasconde ai cittadini il loro diritto in questo caso a ottenere gli indennizzi per i mobili che hanno subìto danni con il terremoto del 2009, e per i quali hanno già fatto richiesta. Ora oltre 750 persone devono consegnare una serie di integrazioni per poter avere i soldi di cui hanno diritto, ma molti di loro non sanno nemmeno che fra due giorni scade l’avviso pubblico per mettere in ordine le loro domande e rischiano di vedersi negati, così, indennizzi che in alcuni casi toccano punte di 10mila euro.