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Pubblicato: 09 Novembre 2016
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Hanno dovuto forzare il lucchetto del cancello per poter entrare nello stabilimento della Santa Croce e controllare lo stato delle cose. L’imprenditore molisano, Camillo Colella, infatti non ha voluto aprire le porte ai dirigenti della Regione che avevano annunciato l’arrivo nel sito. Così con il supporto dei carabinieri della compagnia di Tagliacozzo e gli agenti della polizia i tecnici sono entrati.
Intanto i dipendenti della Santa Croce che continuano lo sciopero con il sit-in fuori dall’azienda. Stamattina si è proceduto all’ispezione delle valvole alle quali erano stati precedentemente posti i sigilli e poi ai bancali carichi di acqua. Il dubbio della Regione, ma anche delle parti sociali e dei lavoratori, è che Colella abbia continuato a imbottigliare l’acqua anche dopo il divieto emesso dall’ente.