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Pubblicato: 03 Dicembre 2016
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Per il processo Sanitopoli la Cassazione ha confermato le induzioni dei tre principali imputati su Angelini e disposto la rideterminazione in Corte d’Appello del trattamento sanzionatorio a carico di Del Turco, Quarta e Cesarone in relazione alla specifica condanna di associazione a delinquere.
Servirà un nuovo processo in Corte d’Appello a Perugia per determinare le pene per associazione a delinquere (comunque ritenuta sussistente) a carico dell’ex governatore dell’Abruzzo Ottaviano Del Turco (sopra, nell'immagine) e alcuni degli altri imputati nel processo per la ‘Sanitopoli’ abruzzese. Lo ha deciso la Cassazione nella sentenza resa nota nella notte, che ha confermato totalmente anche il merito delle condanne per gli episodi di induzione degli imputati a danno di Vincenzo Angelini. La pena per Del Turco, in appello, venne diminuita da 9 anni e 6 mesi a 4 anni e 2 mesi. Le motivazioni della Corte d’Appello dell’Aquila, relative al reato associativo, vanno, in altri termini, approfondite in un appello-bis. Ugualmente, la condanna per associazione a delinquere è stata annullata con rinvio per determinare di nuovo la pena anche nei confronti di Camillo Cesarone e Lamberto Quarta.