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Pubblicato: 07 Dicembre 2016
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52 dei 139 quantitativi, sottoposti dai raccoglitori di funghi ad accertamenti, non hanno superato l’esame di commestibilità del servizio ispettivo micologico della Asl. E’ il bilancio dell’attività del 2016 che ha messo ancora più in evidenza l’importanza di questo tipo di ‘sorveglianza’ sanitaria (gratuita), assicurata dall’azienda sanitaria, nel consumo di funghi colti dagli appassionati nei boschi. Oltre un terzo dei miceti, passati al vaglio dello specialista Asl al distretto sanitario di Avezzano, dove si trova il servizio che fa capo all’attività di Igiene e alimenti della nutrizione, è stato quindi bandito dal consumo.
Il servizio-sentinella della Asl, che quest’anno è stato potenziato col raddoppio delle ore di apertura, ha lavorato con particolare lena nei mesi di ottobre e novembre scorsi.