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Pubblicato: 15 Dicembre 2016
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A Canistro se ne parla già da un po’. Perché nei giorni in cui praticamente in molti vivevano in strada per la “protesta della Santa Croce” a tanti non è sfuggita la ricerca dei carabinieri di Villa del Marsico.
Si tinge di giallo quello che è accaduto nella piccola cittadina rovetana alla fine di ottobre e che va ad arricchire il già “esplosivo calderone” di vicende che girano intorno alla Santa Croce.
All’inizio di ottobre, alla prefettura dell’Aquila, è arrivata la richiesta di accreditamento di una struttura di Canistro, denominata Villa del Marsico, in cui si proponeva l’arrivo di 50 profughi.