auguri

  Le feste natalizie, le più belle dell'anno, all'insegna dell'armonia, della famiglia, dei buoni sentimenti. Quest'anno forse non saranno luminosissime, perché la luce e l'allegria devono lasciare il posto alla riflessione e forse a qualche abbraccio in più, agli affetti, quelli veri, e alla loro rivalutazione. Un anno segnato dal terrorismo, tante, troppe volte, in tutto il mondo, questo 2016 e, per ultimo (speriamo che lo sia), l'episodio doloroso che a Berlino ha strappato alla vita Fabrizia Di Lorenzo, nostra conterranea, di Sulmona. Bisogna riporre fede negli esseri umani, almeno secondo papa Francesco, ma che agiscano per regole. Un far west imperante ci sta trasformando e dovremmo poter tornare all'umiltà come contrassegnata dal Natale, alla solidarietà, in molti casi dimenticata, al fatto che siamo umani e non solo dei consumatori. Per ritrovare la serentità dovremmo ritrovare noi stessi e il senso delle cose, quello vero, tracciato non dai dettami egoistici dell'essere e dell'avere e dalla competitività, ma dalla semplicità. Il pensiero, in queste ore comunque liete, va a chi soffre (e che esca presto dai problemi), a chi, in carcere o in ospedale, vede ridimensionata la propria libertà e la propria serenità. Impariamo a cercare la luce perché ci sarà sempre. Un pensiero va anche a chi se n'è andato di recente, che non dimenticheremo mai: come Gianni Paris, collega giornalista cresciuto con Telesirio, scomparso l'8 dicembre dopo una malattia. Manteniamo un sorriso, sempre: fuga l'angoscia nostra e degli altri. Parola d'ordine per questo Natale: serenità. Buon Natale da Telesirio.