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Pubblicato: 28 Dicembre 2016
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Il disavanzo presunto che la Regione Abruzzo deve coprire in 10 anni, è di 770 milioni di euro. La somma è contenuta nel provvedimento amministrativo relativo al disavanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre 2014, approvato ieri a tarda sera dal Consiglio regionale. Oltre 51 milioni di euro da accantonare fino al 2025, con l’obiettivo ambizioso di mantenere l’equilibrio di bilancio da un lato, e non tagliare risorse ai servizi essenziali per i cittadini dall’altro. Sul disavanzo che sarà oggetto del piano di rientro pesa anche l’attenzione della Corte dei Conti, che da due anni pungola la Regione. Ma non mancano le critiche delle opposizioni. Per Forza Italia e per il Movimento 5 stelle non c’è traccia del taglio delle tasse e degli investimenti sul sociale.