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Pubblicato: 12 Gennaio 2017
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Giungono da Pescara le prime notizie sull’apertura della Busta “A” inviata da ogni società che si è candidata per partecipare al bando per la concessione della sorgente Santa Croce Sponga.
L’Italiana Beverage, che fa capo all’imprenditore molisano Camillo Colella (si tratta della società che comprende anche il marchio Santa Croce), e la Norda (il marchio fa capo all’imprenditore Carlo Pessina. L’azienda imbottiglia in vari stabilimenti d’Italia, dal Nord al Centro fino al Sud, con la Sangemini e la Monticchio Gaudianello), hanno passato l’esame della commissione presieduta dalla dirigente Iris Flacco.
Rimangono da esaminare la busta della società che fa capo all’imprenditore avezzanese Mastrocesare e quella dell’Ati (associazione temporanea di imprese) che fa capo alla sorana Bruni Mobili e a un gruppo di imprenditori arabi.
La Busta “A” è quella in cui sono contenuti tutti i documenti che attestano i mutui accesi dalle aziende, le fideiussioni e altro.
Ieri l’imprenditore Colella è stato a Canistro per portare via dallo stabilimento le materie prime. Non si sa che fine faranno i macchinari che si trovano dentro l’azienda.