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Pubblicato: 06 Febbraio 2017
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L’Ue deve puntare, nell’attuare la sua strategia per lo spazio, a sviluppare il downstreaming, ossia a sfruttare i servizi spaziali per applicazioni rivolte ai cittadini, e la sicurezza in orbita degli asset spaziali. E’ la richiesta rivolta dall’ad di Telespazio Luigi Pasquali in occasione della nona Conferenza annuale sulla politica spaziale europea a Bruxelles, spiegando che si tratta di due elementi “molto importanti” contenuti nella strategia Ue, la cui attuazione nel 2017 è la priorità della commissaria Ue Elzbieta Bienkowska. Dopo l’estate quest'ultima presenterà una valutazione dal punto di vista finanziario in prossimità dell'arrivo dei fondi che dovranno esservi dedicati dal bilancio Ue. “Tutto ciò si inserisce quindi in un momento in cui possiamo spingere”, ha sottolineato l’ad di Telespazio.
Il Piano Juncker, anche se finora ha finanziato in misura “minore” il settore spaziale, resta un altro strumento a disposizione e “siamo sufficientemente robusti per percorrere la strada tracciata in Europa”, conclude l'ad Pasquali.