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Pubblicato: 04 Luglio 2017
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Doveva essere un provvedimento temporaneo. Invece è passato un anno dal 4 luglio 2016 quando con un documento firmato di suo pugno il primario dell’Aquila, Renato Galzio, decise di chiudere, in modo “provvisorio” e limitato al periodo estivo, il reparto dell’ospedale di Avezzano. La motivazione era quella della carenza estiva di personale medico. A nulla sono valse battaglie politiche, costituzione di comitati, manifestazioni in Regione e promesse della Asl, il reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Avezzano è ancora chiuso. Telesirio ne ha riparlato due giorni fa, ma i nostri pungoli, che sono quelli dei marsicani, non servono a nulla?