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Pubblicato: 21 Luglio 2017
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Sono quasi 50 i milioni di euro che servirebbero al Comune di Teramo per adeguare sismicamente i 34 plessi scolastici cittadini.
Proprio questa situazione è stata portata dal vice sindaco di Teramo Dodo Di Sabatino presso la sede dell’Anci, a Roma dove si sono incontrati i rappresentanti dei comuni del cratere del sisma che sono 250, per oltre un milione di abitanti, riuniti per discutere del problema del post-sisma, assieme ad altri come quello del personale degli uffici sisma comunali. Risorse emergenziali, dunque, per perseguire l’obiettivo di scuole sicure. Il conteggio di quanto occorre per adeguare il patrimonio edilizio cittadino esce fuori dai prezzari regionali, sulla base dei primi risultati delle verifiche sismiche che saranno conosciute pubblicamente la prossima settimana.