acqua rubinetto

«Volere è potere e l’amministrazione di Celano non vuole» parte così la nota diramata dal Comitato “Acqua cara di Celano”. «Il Comune» proseguono «non vuole prendere posizione nei confronti del CAM ed in questo modo dimostra di non volere tutelare gli interessi dei propri cittadini».

I componenti del comitato si rivolgono direttamente al primo cittadino, evidenziando, nella missiva, se non sia il caso di chiedere al comune di Luco come si imposta un decreto ingiuntivo per mettere in luce i propri crediti (2,5 milioni euro, ben oltre il credito vantato dai luchesi), nei confronti del CAM. Con profondo rammarico, affermano ancora i componenti di "Acqua cara...", in merito a problematiche connesse al CAM ed eventuali restituzioni, "dobbiamo constatare che non ha sortito effetto nemmeno una delibera, votata all’unanimità, ottenuta a seguito del partecipato consiglio del novembre 2016."