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Pubblicato: 28 Agosto 2017
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Con l’apertura delle scuole oramai alle porte anche la provincia di Teramo sta lavorando alacremente per terminare, dove possibile, i lavori di messa in sicurezza delle strutture.
Gli edifici sono di competenza dell’ente di via Milli, dopo la presentazione della mappa di vulnerabilità che ha portato il presidente Di Sabatino a prendere la decisione di chiudere due scuole del territorio. Ricordiamo che la provincia di Teramo è la prima in Abruzzo e una delle poche in Italia ad essersi dotata di una mappa del rischio su tutti gli edifici, anche se l’obbligo della dotazione di vulnerabilità sismica è scaduto nel 2013, mentre solo il 30% del patrimonio edilizio pubblico italiano è stato “misurato”.