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Pubblicato: 30 Settembre 2017
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Dopo il sequestro di venerdì mattina, su delega della procura, sembra che i Carabinieri Forestali di Canistro abbiano proceduto al sequestro anche di un’altra aerea adibita a deposito incontrollato di rifiuti. Dopo le vasche di carico situate sopra la centrale idroelettrica di Canistro, la seconda è quella dello sgrigliatore situato alla fine del canale centrale, poco prima del punto in cui le acque spariscono nella vasca dell’Incile situata sotto il celebre “madonnone”, che è di proprietà del consorzio di bonifica ovest, ma in uso alla cartiera Burgo. Il reato ipotizzato dai forestali per entrambi i siti, è quello di discarica abusiva. Le prime ipotesi sembrano collegate ad un insieme di eventi verificatisi tra il 6 e l’8 di settembre.