canistroquattro

Sono indagati per truffa poiché avrebbero percepito fondi per crisi aziendale e contributi di solidarietà per i lavoratori. In realtà, secondo l’accusa, per acquistare lussuosi appartamenti a Roma e nel Lazio e per sanare parte dei debiti dell’Istituto Ini (Istituto Neuro traumatologico Italia) che opera nel settore sanitario e nella riabilitazione post-acuzie con sede oltre che a Roma in via Vittorio Emanuele Orlando anche a  Canistro, dove c’è la clinica, e a Veroli in provincia di Frosinone. Il danaro proveniente dagli ammortizzatori sociali, oltre quindici milioni di euro in quattro anni, sarebbe stato indebitamente percepito. Nel mirino della Procura della Repubblica di Roma, nella persona del sostituto procuratore Paolo D’Ovidio, sono stati Delfo Faroni, presidente del Consiglio di Amministrazione Ini spa, Nadia Proietti, amministratore delegato Ini spa, Cristopher Simone Lucano Faroni, consigliere Ini spa e Jessica Veronica Faroni, procuratore Ini spa”. La clinica di Canistro non sarebbe coinvolta direttamente nell’inchiesta giudiziaria.