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Pubblicato: 06 Ottobre 2017
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La Squadra Mobile ha sequestrato, a Pescara, cinque centri massaggi in cui in realtà si praticava, secondo gli investigatori, la prostituzione.
Decine di clienti, sono stati ascoltati come testimoni. Ricostruito un giro d’affari di almeno 50.000 euro al mese. Come copertura, precisano dalla Questura, le persone coinvolte usavano dei centri massaggi dove in realtà venivano praticate prestazioni sessuali a pagamento. Per trovare i clienti pubblicavano annunci on line o sui giornali locali, usando immagini di avvenenti ragazze seminude che offrivano “massaggi”. E’ il giro di sfruttamento della prostituzione scoperto dalla Squadra Mobile della Questura di Pescara al termine di un’indagine durata sei mesi. Emesso un decreto di sequestro preventivo di cinque centri massaggi, due a Pescara, due a Montesilvano e uno a Città Sant’Angelo.