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Pubblicato: 11 Ottobre 2017
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Nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura di Teramo è stato disposto un sequestro milionario per presunta frode fiscale. Chiesto il rinvio a giudizio di due imprenditori del posto.
La Guardia di Finanza ha effettuato il sequestro preventivo di conti correnti e immobili per un valore complessivo di quasi un milione di euro. Tra i beni sequestrati c’è anche una villa di pregio circondata da 7000 metri quadri di terreno. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Teramo, titolare del fascicolo il pm Silvia Scamurra. L’ipotesi è che si tratti di un vasto e articolato sistema di frode fiscale, basato sulle attività di prestanome e realizzato mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti (per circa 3 milioni di euro). Un sistema che, negli anni, avrebbe consentito di evadere imposte dirette e Iva per centinaia di migliaia di euro.