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Pubblicato: 25 Gennaio 2018
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La Olicar Gestione s.r.l. aveva licenziato, il 29 dicembre del 2017, un dipendente (R.S.A.), accusandolo di aver sottratto la scheda sim da un telefono aziendale, durante un turno di lavoro nel mese di novembre.
Il lavoratore si sarebbe reso responsabile, sempre secondo la Olicar, di Avezzano, di aver reso grave nocumento all’azienda, per aver lasciato scoperta la cosiddetta reperibilità-primo intervento.
Ma pare che nulla di simile fosse accaduto e, nell’arco di tre giorni, nessuno degli addetti al servizio (ben 7 lavoratori, oltre al licenziato), si sarebbero accorti di nulla: dunque, su 8 addetti, solo il Dirigente sindacale ha ricevuto la contestazione disciplinare e, quindi, il licenziamento. Alla Olicar è stato ordinato di reintegrare il dirigente sindacale con decorrenza dal giorno del licenziamento, perché il provvedimento aziendale è stato ritenuto antisindacale e la stessa dovrà pagare le spese di giudizio, pari a 3.800 euro.