canistro santa croce

La società Santa Croce spa, al termine di una lunga controversia giudiziaria, ha ripreso il possesso della cosiddetta “vasca di calma”, lungo la conduttura che collega le sorgenti di acqua minerale Sant’Antonio Sponga di Canistro, in località Capranica, allo stabilimento di proprietà della stesso sodalizio dell’imprenditore molisano Camillo Colella, che aveva in concessione il prezioso bene.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano, Anna Carla Mastelli, ha disposto l’immediata restituzione delle chiavi che erano state consegnate in affidamento momentaneo al responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Canistro, Massimo Iafolla, che, “dopo averle mantenute in modo del tutto illegittimo”, le ha restituite nei giorni scorsi.