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Pubblicato: 29 Ottobre 2019
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Per il 31 dicembre è previsto il termine della maggior parte degli appalti dei servizi pubblici ospedalieri della provincia di Chieti e i precari della sanità non hanno ben chiaro il loro futuro. A meno che la ASL "2" e la regione Abruzzo non intervengano tempestivamente. Nella mattinata del 29 ottobre infermieri, ausiliari personale del 118 e del CUP, operatori sanitari della ASL "2", che vivono da anni una condizione lavorativa assurda, volevano dare luogo ad un sit – durante il Consiglio regionale, poi rinviato. Il sindacato USB, Federazione Regionale Abruzzo, che da anni si batte per i diritti dei precari della sanità, in una nota inviata in redazione, evidenzia di voler far sì che continui l'occupazione dei precari, con il mantenimento dei benefici maturati come da contratto.