l aquila anime sante
Quasi la metà dei lavoratori dell’Usra, l’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila, lavora da casa.
Sono 25 su 60 i dipendenti che in un contesto di emergenza e di precauzione massima per arginare l’espandersi dell’epidemia del Coronavirus, hanno scelto il cosiddetto smart working. A voler adottare una misura così importante e radicale è stato il responsabile dell’ufficio, Salvatore Provenzano. Chiusi anche gli sportelli di front-office almeno sino al 15 marzo, una data che presumibilmente sarà posticipata dopo l’entrata in vigore, a partire da questa mattina, del decreto del presidente del Consiglio dei ministri sulle “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza da Covid-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”.