di primio

“Il rinvio delle elezioni è un rischio che si corre in Italia per tutte le consultazioni che ci saranno, fra amministrative e regionali a maggio. Io personalmente lo scongiurerei perché pensare di andare ancora avanti è ancora più difficile, ma è una cosa che non possiamo assolutamente escludere. Un fatto che farebbe non bene alla città nel senso che una mancata programmazione di lungo respiro, con le scadenze che sono previste, interrotta o sospesa per qualche mese sarebbe una cosa che farebbe perdere tempo alla città ed è una cosa che non voglio perché che amo la mia città, amo il lavoro che ho fatto per dieci anni, e certamente non posso auspicare per qualche mese in più da sindaco che ciò possa accadere, e quindi spererei che le elezioni si tenessero regolarmente a maggio, uno perché evidentemente vorrebbe dire che il virus lo avremmo sconfitto, e due perché sarebbe la cosa più giusta per la città”.

Umberto Di Primio (sopra), sindaco di Chieti.