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Pubblicato: 21 Luglio 2022
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AVEZZANO: MALASANITA'
- È l’appello disperato di una madre, che ieri pomeriggio si è ritrovata a vivere una vera e propria odissea, per ottenere una trasfusione di sangue per la figlia disabile ha dovuto attendere per ben 12 ore. “Non è possibile che gli operatori sanitari si ritrovino in un pronto soccorso a lavorare in quelle condizioni, con un solo medico, a correre tra decine e decine di pazienti che sono lì ad aspettare e che a volte perdono anche la pazienza prendendosela con loro”. L’anziana, di un paese della Marsica, ieri mattina ha accompagnato la figlia una 36enne disabile, che va controllata regolarmente affinché determinati suoi valori nel sangue non si abbassino o rischierebbe la vita.
