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Pubblicato: 26 Agosto 2022
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ABRUZZO: CARO-BOLLETTE, GRIDO D'ALLARME DI CONFESERCENTI
– Sono quasi 2mila le imprese abruzzesi della ristorazione, del turismo, della distribuzione alimentare che rischiano di chiudere i battenti se non arriveranno interventi immediati per arginare il caro-bollette. La stima arriva dalla Confesercenti Abruzzo. Se nel 2020/2021 un bar spendeva in media 6mila 700 euro per le bollette di luce e gas, nei prossimi 12 mesi, ipotizzando che gli aumenti attuali restino costanti, lo stesso bar spenderà 14mila 740 euro. Un aumento del 120% e un’incidenza sui ricavi aziendali che passa dal 4,9% al 10,7%.La marginalità di queste attività si è andata assottigliando notevolmente e ora almeno 2mila imprese rischiano di non farcela nella nostra regione. E, non parliamo solo di micro imprese a conduzione familiare: rischiano di dover chiudere anche imprese di medie dimensioni.