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Pubblicato: 17 Settembre 2022
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VAL DI SANGRO: MISURE CAUTELARI
- Avrebbero chiesto circa 20mila euro a titolo di risarcimento per il Comune, per sanare un contenzioso che aveva portato l’ente a spendere svariate migliaia di euro di spese legali. Per la procura si è trattato di tentata estorsione tant’è che ha chiesto e ottenuto la misura cautelare dell’obbligo di firma per il sindaco di Rivisondoli Giancarlo Iarussi, il suo vice ed ex sindaco Roberto Ciampaglia e l’avvocato del Comune Tania Liberatore che è anche moglie del sindaco Iarussi. I tre dovranno presentarsi tutte le mattine in caserma a Castel di Sangro per firmare l’apposito registro fino a revoca del provvedimento.